lunedì 29 giugno 2009

John Holmes

Da quando ha cominciato a menarsi l'uccello è scoppiata una catastrofe
~ Un
sopravvissuto di Hiroshima su John Holmes

Il cavallo gli fa una sega...
~
Cicciolina su John Holmes

Analizzando i corpi cavernosi del suo pene ci
accorgiamo che è sicuramente di origine aliena
~ Roberto Giacobbo su John
Holmes

Se vicino a John Holmes passi, stringi il culo e allunga i passi
~
Perla di saggezza popolare

Probabilmente, se la circonferenza dei suoi
testicoli fosse stata di soli 2 cm più grande, avrebbe avuto un'orbita
gravitazionale propria
~ Stephen Hawking su John Holmes


John Christ Holmes
(Betlemme, Cisgiordania, 25 dicembre 1944 - You, Porn, venerdì 13 marzo 1988 -
risorto domenica 15 marzo 1988), è stato l'unico uomo mai esistito ad aver
soddisfatto sessualmente un cammello adulto.

Sopratutto noto per essere stato
un grande[citazione necessaria] porno-attore, dai film a cui ha partecipato si
può intuire come Holmes sia il motore centrale delle storie e che le trame
girino sempre intorno alla sua figura: difatti la sua massima espressività
recitativa si ha quando cala i pantaloni per srotolare l'elefantiaca verga.
John ci ha sempre deliziato con performance di alta qualità cinematografica,
attirando la nostra attenzione e facendo immancabilmente fantasticare le nostre
menti, nonostante l'assenza di tette.
Per quelli che non hanno il senso
dell'umorismo, su Wikipedia è presente un articolo in proposito. John Holmes

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti John
Holmes.
Zombie di John Holmes stupra gruppo di satanisti


Questa voce è stata
punita come
articolo della settimana
dal 29 giugno 2009 al 6 luglio 2009.

Indice
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* 1 Dimostrazione dell'origine divina di John Holmes

* 2 Biografia
o 2.1 Gli anni della gioventù
o 2.2 Gli
esordi
o 2.3 Il successo
o 2.4 Il caso Wonderland

o 2.5 La morte
* 3 Curiosità
* 4 ♫♪♫♪ Note ♫♪♫♪
* 5 Voci correlate


[modifica] Dimostrazione dell'origine divina di John Holmes
John Holmes, uno e
trino, si è fatto uomo per liberare l'umanità dal peccato.

Ufficialmente,
Addolorata, la madre di John, dopo essere rimasta incinta e abbandonata da uno
sconosciuto, sposò un certo Edward Holmes, nel tentativo di dare un padre al
proprio figlio. Rimane quindi un grande[citazione necessaria] interrogativo:
"Chi è il vero padre di John Holmes?" Ma sopratutto: "Chi, o che cosa, può
essere in grado di far concepire ad una donna una creatura dotata di tale
sfrenata libidine?"[1]

Gli esperti sostengono che a queste domande ci possono
essere solamente due risposte:

1. Secondo il dr. Emmett Brown, professore
di astrofisica e culeggio applicato all'università di Hill Valley, sarebbe
possibile che un candido schizzo di John abbia raggiunto le 88 miglia orarie,
viaggiato nel tempo e fecondato un ovulo della madre di Holmes stesso. Quindi,
secondo questa ipotesi, il porno-attore si sarebbe concepito da solo.
Nonostante la fattibilità dell'intero processo, sempre a detta dello
scienziato, bisogna però affermare che, se John Holmes fosse stato veramente il
padre di se stesso, il solo leggere quest'ipotesi distruggerebbe il continuum
spazio-temporale, spezzando così il delicato equilibrio su cui verte il nostro
universo. Ci vediamo quindi costretti a dichiarare che tutto ciò
precedentemente detto è impossibile.
2. Dopo avervi ricordato come nessun
essere vivente possa aver fatto concepire ad una qualsiasi donna una tal
perfetta creatura, se non John Holmes stesso, e dopo aver confermato
l'impossibilità della precedente ipotesi, ci vediamo costretti a rivolgere i
nostri occhi verso il cielo, là dove i nostri sguardi non riescono ad arrivare
e dove probabilmente non osano nemmeno le aquile. Ma quindi, può Dio aver
miracolosamente condensato alla perfezione delle grandi qualità[citazione
necessaria] in un'unica persona e averla mandata sulla Terra per portarci
l'amore? Sì. È già successo. Essendoci quindi già un caso precedente, possiamo
tranquillamente avvalorare la tesi dell'origine divina del porno-attore. Va
però ricordato che, in quanto creatura plasmata direttamente dal Creatore,
proprio come il Cristo e la Vergine Maria, anche John Holmes è stato preservato
immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e
quindi si può definire immacolato.

[modifica] Biografia
[modifica] Gli anni
della gioventù

«Quand'ero piccolo tutti mi scherzavano

per le dimensioni del
mio pene,
ed io non stavo bene.»

(Vangelo secondo Elio - 14, 50-52 e bla bla
bla)
Dieci ragazze per me, posson bastare???

Fin da quando nacque, la madre
capì da subito che il figlio era destinato a qualcosa di grande.[citazione
necessaria] Forse perché alla nascita pesava già 8 kg, di cui 5 solo di pene.
Difatti l'Immacolato, come lo chiameremo d'ora in poi, nacque con l'apparato
riproduttore perfettamente sviluppato, il che gli permise di ingravidare
l'ostetrica già pochi secondi dopo la propria nascita.

Addolorata non lo mise
mai al corrente della propria origine divina, e difatti John ebbe un'infanzia
discretamente felice; anzi, riuscì a dare una certa utilità alla lunghezza del
proprio pene, per esempio utilizzandolo come stendino per i panni o come
ripetitore satellitare per l'intero quartiere.

A 16 anni, con il permesso di
sua madre, l'Immacolato si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti e passò tre
anni in Germania nei corpi di comunicazione. Fu proprio in questo periodo che
cominciò a prendere coscienza della propria grande[citazione necessaria]
diversità, in particolare nei momenti in cui era costretto a rapportarsi
maggiormente con i commilitoni, come quando doveva lavarsi nei bagni comuni.
Proprio riguardo alle sue famose docce negli anni dell'accademia girano
parecchie leggende metropolitane. Si narra che durante uno di questi episodi,
l'Immacolato, provato dalla carestia di figa che imperversa nell'ambiente
militare, provò a fare il gioco della saponetta con un suo commilitone, che
morì sul colpo d'infarto intestinale.

Subito dopo il congedo, l'Immacolato si
trasferì a Los Angeles, dove, benché fosse troppo miele per un solo alveare, si
ammalò della più grave malattia venerea mai esistita: l'amore. Durante un
periodo di lavoro come autista di ambulanze conobbe un'infermiera, che sposò
senza esitazione, essendo completamente soggiogato dai fumi di Cupido.

[modifica] Gli esordi

«Soffrivo le pene per colpa del pene,

ma più il
problema non si pone:
si' perché il pene mi da' il pane,
son diventato un
grande attore
e benché schiavo dell'amore,
mi son comprato una moto.»

(Vangelo secondo Elio - 22, 64-68 e bla bla bla)

Nei due anni successivi
l'Immacolato e sua moglie vissero una vita tranquilla e povera di eventi.
Holmes trovò lavoro come autista di carrello elevatore[2] in un magazzino, ma
il luogo era tetro, gelido, e di certo non s'addiceva alla santità
dell'Immacolato.

La leggenda vuole che John Holmes, mentre stava effettuando
una consegna, si fermò in Autogrill sulla Salerno-Reggio Calabria; proprio nel
bagno incontrò per la prima volta l'ingegner Mario Maria Mario, devoto
cattolico, che notò subito in lui il grande[citazione necessaria] dono che gli
aveva offerto il Signore. Fu proprio Mario stesso che cominciò ad indottrinare
l'Immacolato con i dogmi del cristianesimo, facendogli prendere coscienza della
sua natura divina e dell'imminente necessità di un nuovo salvatore che
riconducesse la razza umana sulla via della rettitudine. Insomma Holmes, di
primo acchito, rimase quantomeno incredulo a quello che l'ingegnere andava mano
a mano a rivelargli, ma dopo aver sapientemente digerito il tutto, cominciò
anch'egli a considerarsi quel nuovo profeta che avrebbe liberato gli uomini dal
peccato.

Ebbene, secondo Mario, c'era solo un modo con cui l'Immacolato
sarebbe riuscito a richiamare l'attenzione delle folle, cioè mostrare il
proprio pene a tutti quanti, in modo che ognuno, come era già successo
all'ingegnere, potesse accorgersi della santità di Holmes. Ma l'impresa non era
semplice: difatti Holmes, dopo una scorribanda in centro a Roma completamente
nudo, venne arrestato per atti osceni in luogo pubblico, in quanto sembrava più
un pervertito che un santo.

Ma Mario non aveva smesso di credere in lui e capì
che, come a volte per portare la pace serve fare la guerra, l'Immacolato per
essere riconosciuto santo doveva peccare. C'era solo una cosa che avrebbe
mostrato Holmes come mamma l'ha fatto e donatogli visibilità allo stesso tempo:
la pornografia. Così John, con estrema riluttanza, venne iniziato da Mario al
mondo del porno.
[modifica] Il successo
Fin da quando arrivò per la prima volta
sul set, si resero immediatamente tutti conto delle grandi[citazione
necessaria] doti recitative di John Holmes.

«E ora son schiavo della moto,


non faccio più moto,
infatti vado solo in moto
ma ora son diventato un mito:
ho
rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se vedrete il filmato
sicuramente
converrete con noi
che questa è verità.»

(Vangelo secondo Elio - 31, 73-71 e
q1ɐ q1ɐ q1ɐ)

Costretto al peccato carnale per far redimere il genere umano, il
nostro salvatore John Holmes si presentò per la prima volta sul set di un
cinema hard. Quando l'Immacolato si calò i pantaloni, tutti i presenti
strabuzzarono gli occhi increduli. Per Holmes da allora cominciò il periodo del
successo, visto che il suo pene era così grosso che le case di distribuzione
dei film in 8 mm non poterono resistere dall'utilizzare l'anomalia anatomica di
John per farsi pubblicità. In breve l'Immacolato si trasformò in una vera e
propria star, diventando addirittura il protagonista di un telefilm tutto suo,
una serie di film pornografici che avevano come protagonista un investigatore
privato di nome Johnny Wadd,[3] che immancabilmente dava mazza e ramazza alle
clienti.

La notorietà di Holmes era salita alle stelle, e ben presto si
radunarono sotto casa sua folle composte da centinaia di fedeli urlanti.
Finalmente c'era gente che, come il buon Mario Maria Mario, aveva riconosciuto
la grossa[citazione necessaria] scintilla divina dell'Immacolato. In breve
venne idolatrato come una divinità e si ritirò in una comune in compagnia dei
suoi adepti, dove creò una nuova religione fondata sulla pace e sulla
fratellanza: l'Holmesimo.

Tutto sembrava volgere per il meglio, la bontà della
nuova corrente di pensiero dell'Immacolato stava cominciando ad addolcire le
persone, ma si sa: il male non se ne sta mai in disparte troppo a lungo.

[modifica] Il caso Wonderland

«Trenta centimetri

di dimensione artistica.
Su
di ciò la critica è concorde
nel ritenermi sudicio.
Perché non hanno capito,

non parlo perché son rapito,
e poi in faccia non son mai inquadrato
però dal
pubblico son venerato,
e ora sono diventato un mito:
ho rilanciato il film muto

perché sono muto,
e se fossi stato ceco
avrei lanciato il film ceco,
e se fossi
stato m
avrei lanciato il film m.»

(Vangelo secondo Elio - 神ポーコ聖母と娼婦)
Marijov
Julianovski. Per quanto si sforzi non potrà mai diventare come l'Immacolato.


Da tempo un gruppo di scienziati di Los Angeles negavano la santità
dell'Immacolato ed erano più che invidiosi delle dimensioni falliche di John
Holmes. Il loro intento era di carpirne l'incredibile essenza mascolina e di
tentare di impiantarla in un comune essere umano; riuscirono nel loro scopo
solamente quando uno di loro si impossessò di un pelo pubico che l'Immacolato
aveva lasciato sul set. Il risultato fu incredibile: dopo vari esperimenti
condotti sui ratti,[4] gli scienziati riuscirono a produrre un siero che
alterasse i corpi cavernosi del pene dandogli l'aspetto e le dimensioni di
quello di John Holmes. L'unico componente del team di studiosi a sperimentare
la scoperta fu Marijov Julianovski che, dopo essersi iniettato il siero, entrò
in possesso della libidine dell'Immacolato.

Ma da avere solamente un pene che
supera i trenta centimetri ad essere santi c'è di mezzo il mare. Fu così che
anche Julianovski, avendo voglia di fare il rodaggio al proprio nuovo pene,
diventò un attore semi-sconosciuto di cinema porno. Gli servì ben poco per
cominciare a montarsi la testa: il denaro che Marijov guadagnava non bastava a
supportare la sua tossicodipendenza, e così Julianovski si avventurò nel mondo
del crimine, spacciando droga per conto delle bande criminali, prostituendosi
sia agli uomini che alle donne, compiendo frodi con carte di credito rubate e
commettendo piccoli furti.

Julianovski aveva maturato una stretta amicizia con
il trafficante di droga Eddie Nash, che gli forniva cocaina, eroina ed altre
droghe. Allo stesso tempo, Marijov era strettamente legato alla Banda di
Wonderland, e spesso spacciava droga per loro. Dopo aver rubato un paio di
partite di droga, Julianovski si trovò nei guai con la Banda di Wonderland.
Probabilmente per vedersi risparmiata la vita, raccontò ai suoi capi dei membri
della banda di Nash e della grande quantità di droga, denaro e gioielli di cui
erano in possesso, aiutandoli a preparare una rapina.

Dopo il furto, si
ritiene che Nash sospettò del coinvolgimento di Marijov Julianovski e che, dopo
averlo fatto confessare, pretese vendetta contro la Banda di Wonderland. Poco
tempo dopo quattro membri della banda furono trovati barbaramente uccisi a
bastonate, in quelli che sono conosciuti come gli omicidi di Wonderland. Le
impronte insanguinate di Julianovski furono trovate sulla spalliera di un
letto, ma siccome, per effetto collaterale dell'esperimento, questi aveva
assunto anche le impronte digitali dell'Immacolato, la polizia arrestò John
Holmes, che passò sei mesi in prigione in attesa che i suoi accusatori si
redimessero e arrivassero da soli alla verità. In seguito fu assolto
dall'accusa di omicidio, ma essendosi sempre dichiarato estraneo ai fatti, fu
costretto a passare un periodo in prigione per oltraggio alla corte.

Dopo il
processo, Holmes raccontò in alcune interviste che durante la sua permanenza in
prigione era stato prelevato da alcuni ufficiali del carcere e portato in una
cella di isolamento, dove sarebbe stato costretto a sodomizzare altri carcerati
che avevano contravvenuto alle regole del carcere, o a fare dei non specificati
favori alle guardie carcerarie in cambio di speciali privilegi, che includevano
ore extra per le visite, durante le quali le fedeli seguaci di John lo
intrattenevano cercando di tirargli su il morale e non solo.

Uscito di
prigione e fisicamente provato dall'esperienza, Holmes ritornò nella sua
comune. Tuttavia, in carcere sembrava aver contratto una strana malattia, che
iniziò addirittura ad influenzare le sue prestazioni sessuali, al punto che non
riusciva a mantenere l'erezione per più di 2-3 minuti.
L'Immacolato durante la
sua ultima crociera alle Isole Fiji. Si noti il pacco in primo piano.

[modifica] La morte

«Dicon che faccio film penosi

perché lavoro col pene.
E
insomma il pene mi dà il pane,
il pene mi dà sì la moto,
ma la moto non dà pene

perché funziona bene.
Sì sì la moto non dà pene
perché funziona bene.»

(Vangelo secondo Elio - ♠♠♠♠♠♠♠ e ♠♠♠♠♠♠♠♠)

La malattia stava letteralmente
dilaniando il fisico dell'Immacolato, che, provato, si ritrovò ben presto a
rimanere a letto.[5] In breve cominciò a perdere l'utilizzo degli arti, finché,
in punto di morte, i suoi fedeli, il devoto Mario e la moglie si radunarono
vicino a lui per sentire le sue ultime parole: "Padre, perdona loro perché non
sanno quello che fanno"; e alle 3 del pomeriggio, un venerdì, spirò. Non si sa
con certezza di che cosa morì Holmes, ma i suoi fedeli vanno ripetendo sempre
che la vera malattia che ha fatto ammalare l'Immacolato è stata la nostra
cattiveria, quella malvagità che è sempre stata insita nella natura umana e che
sempre lo sarà, il male che un animo pio come il suo non ha potuto tollerare a
lungo. Mi auguro con tutto il cuore che questa toccante vicenda possa servire
da ammonimento per il futuro. Lasciate entrare nei vostri cuori questa storia,
e prestatele ascolto, o stolte genti del mondo.
[modifica] Curiosità
L'abuso
della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

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* Il pene di John Holmes misurava 33
centimetri, esattamente come 33 sono gli anni del Cristo. Troppo strano per
essere una coincidenza, non trovate?
* È stato prodotto un vibratore ad
immagine e somiglianza del pene di John Holmes, che tuttora rimane
vendutissimo.
* L'attore era ossessionato dall'idea che, dopo la sua morte,
il suo pene potesse essergli escisso per scopi feticistici o collezionistici.
Volle quindi che, prima della cremazione, un medico effettuasse una rapida
ricognizione atta a scongiurare questo rischio.[citazione necessaria]
*
Infine, dato che la maggior parte dei film di Holmes sono diventati di pubblico
dominio in seguito al fallimento della Caballero Control Corporation avvenuto
nel 1990, sono in corso tentativi di localizzare tutti i rulli da 8mm con John
Holmes, così da poterli convertire in DVD per i posteri. Tuttavia, dato che la
vita media delle pellicole da 8 mm è molto breve a causa della scarsa qualità
dei materiali usati in quel periodo, si ritiene che il 60-70% dei rulli di
Holmes potrebbe ormai essere perso per sempre.

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